TOTI CARPENTIERI
“Terzo Occhio” – anno IX – n°3 – settembre 1983Alcuni brani estratti dalla recensione alla mostra “Bianco, Semaforo dell’Arte” curata da Giorgio di Genova al Palazzetto dell’Arte di Foggia dal 28 maggio al 28 giugno 1983 e pubblicata integralmente sulla rivista.
…. Il percorso parte, così, dalle bianche tele di Fontana, i tagli ed i buchi, che evocano la memoria di una splendida sala alla biennale, e che pongono il problema di una nuova spazialità e di tutte le relazioni ad essa collegate. Quindi gli “achromes” di Manzoni in cui l’azzeramento è riferito all’oggetto ed alla sua concretezza, o ancora i “cretti” di Burri……
….E da tali capisaldi, si sviluppano poi il discorso e la proposta di questa mostra organizzata con notevole impegno da Sylvia Franchi…… Si sviluppano, così, i percorsi storici che coinvolgono le presenze di Castellani e Sadun, i poetici bianchi di Gastone Novelli, e la percezione esasperata di Calderara. Ed ancora, la gestualità scenica di Turcato, le evocazioni tattilo-percettive di Elio Marchegiani, ed i particolari bassorilievi di Guarnieri……….