FLORIANO DE SANTI

Catalogo della rassegna “Segni Paralleli” a cura di Floriano De Santi, tenuta nel 1984 a Cà Vendramin Calergi di Venezia e al Museo Civico di Città di Castello (Perugia).

Che cosa tratta l’endometria? Detto con le parole di Franco Spisani, l’iniziatore e il teorico più acuto, è una disciplina scientifica che “con il superamento delle geometrie non euclidee, che pure hanno dichiarato i limiti presenti nell’accezione classica dello spazio, ha saputo continuare in sede estetica un discorso che trova le proprie radici nella …logica della produzione e nella mathesis superiore”. Ma se, pur servendosi delle parole, giudicheremmo già difficile allineare una definizione davvero probativa, e se è impresa complicata ragionare concettualmente sopra tale argomento, più arduo ancora risulta l’intenzionarsi a una ricerca, in fondo logica ed ermeneutica, disponendo della sola pittura. Nondimeno tutto ciò rientra nella poetica di Vittorio Guarnieri e, da anni, nella sua pratica espressiva.
Nello spazio di una breve scheda non si riuscirebbe a cogliere l’intero ventaglio di implicazioni, tecniche tanto quanto epistemologiche, di un tale stato di combinazioni e di matrimonio tra logica ed arte. Si badi: la questione essenziale è lo stretto interagire tra i linguaggi connotativo  e denotativo, sino al limite dell’identificazione.
Ma se questo è nel fondo del fondo il problema centrale, l’effetto abbagliante delle superfici monocrome o striate delle tele di Guarnieri compensa per sua parte l’oscurità di certi passaggi. In ogni caso ragionare e comprendere fanno tutt’uno con fantasia e creatività. Oggi la scienza appronta per gli artisti sia il quadro di riferimenti sia lo strumentario espressivo, non è, questa dell’opera di Guarnieri, un risultato di poco momento.