DANIELE RUBBOLI

Brani tratti dall’articolo”Una ricerca di toni grafici” pubblicato sulla “Gazzetta di Ferrara” – Lettere Arti Attualità – martedì 25 aprile 1972

Un mondo del tutto diverso in cui si cala la personalità di Vittorio Guarnieri… che ha allestito una mostra presso la Galleria “Dadà” di Via Arianuova.
I suoi pezzi, due olii ed una serie di acqueforti tirate ciascuna solo in dieci copie, si sposano intelligentemente con l’ambiente che li ospita…
Guarnieri nel tratteggio e nel gioco grafico  ha trovato la sua dimensione ideale; una ricerca di spiritualità lineare, una dose di equilibri calibrati, un accostamento di differenze cromatiche che toccano varie gradazioni del bianco che si accoppia a spazi colorati col tratteggio nero.
Sono le prime valida esperienze di un artista giovane alla ricerca di sensazioni nuove, pur in un impegno di delicatezza e silenzio cromatico che rivelano la sua natura che rifugge dalle proteste chiassose, cosciente, pur nella trasposizione d’un gusto personalissimo ed essenzialmente moderno, degli insegnamenti e delle esperienze di tutta la storia dell’arte  che l’hanno preceduto. Una coscienza ermeneutica dunque quella di Vittorio Guarnieri, una coscienza che tiene conto della tradizione che non respinge nè relega in soffitta, ma tiene ben presente nell’attimo in cui coglie e trasfigura la propria ispirazione…..