BERENICE – Jolena Baldini

“Paese sera” – venerdì 5 dicembre 1975

Bazzica la scienza e scopre l’endometria
Vittorio Guarnieri (con la i – specifica Vittorio – e non come Guarneri di Firenze) pittore ferrarese,  ma residente a Bologna, è il primo artista al mondo che ha deciso di svolgere un ruolo di poeta dell’endometria. Che cos’è? Ce lo spiega lui stesso, con gli occhi ispirati e una passionalità narrativa tutta emiliana. “L’endometria – dice Guarnieri – è un processo che, tenendo fermo il principio dell’autosintesi, o sintesi produttiva, puntualizzato negli studi sul calcolo dei valori di posizione di F.Spisani promosso dal Centro Superiore di Logica e Scienze Comparate di Bologna, vuole conseguire un risultato che si dichiara apertamente rivoluzionario:  quello della liberazione della quantità dalla qualità fenomenica materiata”.
Capito? No. Allora guardiamo il mistero Guarnieri da un lato più semplice. Guarnieri dipingeva fiori e alberi. Poi, conquistato dalle teorie di Spisani, ha dipinto (olio su tela) alcuni segmenti  blu. Quindi ha coperto il tutto con un velo di colore bianco. Sono venute fuori delle colorazioni assolutamente impreviste sul rosa.
Come si può ottenere un rosa da un blu su bianco? Ecco i segreti dell’Endometria. Guarnieri è il solo che li ha scoperti, ma questo non gli impedisce di restare ogni volta rapito e sorpreso dinanzi al suo risultato.
Intanto, fra sorprese e pennellate, l’artista ha già fatto una mostra a Ferrara,  al Palazzo dei Diamanti, e una a Friburgo, a cura dell’International Arts. Applicando l’endometria, come vediamo, si può ottenere anche un pittore di fama internazionale.